Ieri, 11 marzo, si è corso il Soldamare Trail 2018, gara che si disputa nel territorio del Comune di Molvena (VI). A raccontarci la sua performance ci ha pensato direttamente il nostro Stefano Mercurio, sempre più amante di questo tipo di percorsi.
Da Wikipedia: “Il trail running è una specialità della corsa a piedi che si svolge in ambiente naturale, generalmente su sentieri, non importa se in montagna, bosco, pianura o collina, con tratti pavimentati o di asfalto limitati che in ogni caso non devono eccedere il 20% del totale”.
Peccato solo che questa definizione non specifichi un dettaglio: l’ambiente naturale deve essere fo**utamente fangoso.
E deve anche piovere, maledizione. Se possibile, a carriolate.
O mi state dicendo che due trail su due non sono un campione statistico significativo??
Se non altro, questa volta il percorso è di una trentina di chilometri più corto e ce la caviamo con quattro ore di anticipo rispetto alla precedente gara.
Apprezziamo inoltre la gentilezza organizzativa di non disporre fitti rovi attorno alle interminabili vasche di fango.
Certo, ogni tanto compaiono simpatiche trappole, tipo spinosissimi rami di Robinia pseudoacacia nel momento in cui sarebbero utili per tirarsi fuori dalle sabbie mobili. Ma, in quel caso, è preferibile procedere a quattro zampe: meglio le mani sporche che bucate.
Nel finale barlumi di affascinante strada asfaltata ingannano l’incauto atleta, che pensa sia prossima la luce in fondo al tunnel.
Prima di tornare a giocare con il limo.
Da notare a due chilometri dalla fine l’unico cartello “Discesa pericolosa”. Grazie ma… quelle prima cos’erano?? Pedonabili per famiglie??
Vista l’istigazione all’invocazione divina suscitata da vari passaggi, ritengo che l’idea della parrocchia di Molvena di sponsorizzare la gara sia stata quantomeno azzardata.
Sinteticamente: 21 chilometri, dislivello ufficiale 750 metri, non ufficiale 950 metri, 10% asfalto, 148% fango, 2 ore e 9 minuti, quinto posto femminile… 😂
😂
😂
🤣
Ma, in fondo in fondo… una bella esperienza!!
Stefano Mercurio
Complimenti a Stefano per l’ottimo tempo e grazie per averci resi partecipi delle sue emozioni in gara 😉