di Tiziana Moretti
Domenica 7 Maggio, in una splendida giornata di caldo e sole, magnifica per vacanzieri, si è svolta la settima edizione della Bibione Half Marathon alla quale ho partecipato. La calura ed il soleggiamento erano ottimi per chi cercava la prima tintarella stagionale, un po’ meno per chi correva, anzi, a dirla tutta, speravo nel cielo coperto e nuvoloso, ma non è andata proprio così. Conoscendo il percorso (questa è la mia quarta volta), sapevo che si correva prettamente in pieno sole sul lungomare. Da Piazzale Zenith a Bibione Pineda passando per Lido del Sole con rientro attraverso il Parco della Foce del Tagliamento, unico posto ombreggiato (ristoro del 15° km a parte) per poi ritornare passando dal faro a Piazzale Zenith nuovamente sul lungomare. Insomma: un’abbrustolita fotonica. Il bisogno di idratarsi si è fatto sentire già dal primo ristoro al 5° km, preso d’assalto come pure gli altri due lungo il percorso.
Purtroppo le mattonelle sconnesse dei marciapiedi e le radici affioranti dei pini marittimi hanno richiesto il loro tributo, ho assistito
a quattro rovinose cadute. Anche la calura ha mietuto vittime e proprio alla fine del percorso, con parecchie persone stravolte dai crampi e disidratate. Per quanto mi riguarda, vesciche ai piedi a parte, correre è sempre un gran divertimento e non importa se alcuni tratti li ho fatti camminando anziché correndo. All’arrivo mi aspettava una bella birretta fresca del Birrificio Follina (cosponsor della gara) scolata in breve tempo tra lo sguardo divertito di mio marito.
La corsa è per me gioia pura, forse perché ho ormai accantonato da un pezzo il pensiero di rimanere entro un tempo prestabilito con lo sguardo fisso al Garmin. È stata una bellissima edizione ed un plauso va agli organizzatori ed ai volontari che addirittura
ringraziavano per essere a Bibione a maggio, mese solitamente non molto frequentato se non da pochefamiglie.
Che dire ancora? Felicità e divertimento sono il segreto per correre serenamente.


