Nella mattinata di ieri, 30 gennaio 2022, si è corsa la prima edizione della Pesaro Marathon. Oltre 400 gli atleti iscritti, quasi equamente distribuiti tra la 42km e la mezza maratona, altra gara di giornata.
Al via di questa nuova competizione il nostro Domenico Masiero.
Domenico con un breve messaggio su Whatsapp ci descrive così la sua gara.
Edizione 0 della Pesaro Marathon: non potevo mancare! Il tracciato per i primi 21 km va su per la montagna, lo definirei muscoloso, il resto più “veloce” sulla pista ciclabile del lungomare. Un meteo senza scuse: fantastico! Chiudo con un modesto crono: 4h14m e rotti…e soprattutto sempre sorridente.
Domenico ci invia poi la foto dell’attestato ricevuto dal Club Super Marathon Italia che attesta che al 31 Dicembre 2021 il nostro atleta ha completato 185 Maratone e Ultra. In realtà noi sappiamo che il conteggio è già salito a 190. ROCCIA!
Il 9 gennaio si è disputata la Corsa della Bora. Al via della gara i nostri atleti Barbara Brotto (21 Km), Eleonora Palma e Dimitri Bolzonella (42 Km).
La Corsa della Bora di Barbara e Massimo
Qualche giorno prima…
Che facciamo? Andiamo alla Bora?
Ok, però sai bene che io non corro in montagna (la mia caviglia è ko)
Ok, va bene! La facciamo in camminata 👀
A Trieste, zona arrivo.
Bene: location molto carina, arrivo spettacolare “a vedersi”.
Ok, si va alla partenza!
All’arrivo della navetta già qualcosa non funziona…
Copriti, mi raccomando! Mettiti anche lo scaldacollo sopra la mascherina…magari aiuta…
Arrivati all’Obelisco, zona dello start…1,2,3…Via!
Partenza libera… Controllo il Garmin, autonomia 1% 😭 Ottimo… Vabbè, tanto andiamo con calma….Con calma??? Quasi 5 ore e una valigia di Madonne con tutti i loro Angeli in colonna!!! 😇
È stato un Ultra Trail molto impegnativo e fortunatamente tutto è finito bene… Panorama pazzesco e ottimi ristori 😋 ma per noi la Bora finisce qui!
Si è disputata sul finire del 2021 e l’inizio del 2022 la prima edizione della Forte Sea Front, una competizione organizzata dal Club SuperMarathon a Forte dei Marmi (LU).
Dal 30 dicembre al 2 gennaio, quattro giorni a disposizione dei runner provenienti da tutta Italia e dall’estero per correre quattro maratone nello splendido scenario del lungomare di Forte dei Marmi.
Il percorso di 4.195 metri, da percorrere 10 volte, sulla carta appare semplice. Il nostro atleta, Domenico Masiero (chi se non lui?!?) però smentisce. Si tratta infatti di un tracciato che si snoda lungo una pista ciclabile in cemento di circa 3 Km non perfettamente pianeggiante e la restante parte su sabbia.
Domenico mette a segno così un poker di maratone portando il suo computo di gare sulla lunga distanza (≥42Km) a 188. Come sempre, a nome di tutto il Running Team Mestre, facciamo a lui i nostri complimenti!
Domenica 28 novembre si è disputata la 37^ edizione della Firenze Marathon. Al via i nostri Dimitri Bolzonella e Barbara Brotto. E’ proprio Dimitri a raccontarci la sua gara.
Se Venezia è “unica”, Firenze è Magnifica !. Partiamo io e la “wonder Brotto ” per questo “battesimo”( per me ) da “runner”. Le previsioni non erano delle migliori , sia in fatto di meteo , che di preparazione atletica; non avevamo i km nelle gambe e quasi mai corso assieme . Visto gli impegni di lavoro e distanze., ma oramai non ci si può tirar più indietro è confermata si va. Si arriva a Firenze il sabato sotto un diluvio , rischiando di andare a Milano…. ..cominciamo bene dopo aver ritirato il pettorale andiamo a farci benedire va andiamo alla Messa del maratoneta , ecco forse lì ho capito che l’ avrei portata a casa. . La domenica alla partenza il tempo è clemente , ma la strada è bagnata , il pericolo è di scivolate, ma io ormai sono determinato. Barbara invece passa una brutta nottata , ma io non ho dubbi, sono convinto che ci sarà Parto, e ..sorpresa , me la ritrovo al 21 km e da lì, fino alla fine . Grazie. Chiudo alla fine ” cotto” , ma penso con un dignitoso 4: 33: 34 . Pure palindromo . Da rifare sicuramente proprio bella .
Domenica 21 novembre il podismo è di scena a Verona. Si disputano in concomitanza la ventesima edizione della Verona Marathon e la Cangrande Half Marathon.
Sulla distanza regina è impegnato per il Running Team Mestre il nostro Domenico Masiero che corre la sua gara lunga numero 183 in 4 ore e 14 minuti.
Al via della mezza maratona invece il nostro Tobia Scatiggio che taglia il traguardo con un tempo ufficiale di gara poco sotto le 2 ore (1h59m47s).
Ad entrambi rivolgiamo i nostri complimenti per averci rappresentato ancora una volta in quel di Verona.
La nostra Atleta Eleonora Palma vola fino ad Atene solo per scrivere la sua storia della Maratona là dove è nata e mostrare i colori di Running Team Mestre. Ecco qua tutta per voi.
Il 14 novembre è stata la mia terza Maratona di Atene in quattro anni, l’anno scorso purtroppo non è stata proprio disputata per la pandemia e la mia seconda con i nostri bei colori del Running Team Mestre.
Per i runner, ma anche per i camminatori, è una maratona considerata impegnativa, lenta, per via degli oltre 300 metri di dislivello che si snodano dall’undicesimo km in poi, fino all’ultima salita del 32esimo, con tante persone sopra il cavalcavia a salutarti ed incitarti. È l’unica maratona al mondo che racchiude nel suo nome la partenza e l’arrivo, perché si parte dallo stadio di Maratona e si arriva allo Stadio Panathinaiko di Atene che i Greci chiamano Kalimarmaro (lo stadio dai bei marmi e sono belli e lucenti davvero!). Ed è una maratona sempre gonfia di emozioni: anche per i più lenti c’è tanto tifo lungo lo stradone che porta ad Atene e che attraversa diversi comuni: in ognuno c’è chi applaude, chi balla danze tradizionali, chi legge il tuo nome sul pettorale e lo chiama a gran voce, i bimbi offrono un ramoscello d’ulivo o un fiore e battono il cinque.
C’è la gara ma c’è anche tanta storia e tanto affetto verso questa fiumana di atleti da ogni parte del mondo. E quest’anno il ramoscello d’ulivo che mi ha dato un bimbo al quinto km sono riuscita a portarlo intero fino al traguardo, senza che si distruggesse come al solito ed è stato emozionante come prendere la medaglia. Ottima l’organizzazione come sempre: addirittura le maratone sono state due, partite a quarantacinque minuti di distanza, così da evitare assembramenti. Quest’anno il mio tempo è stato superiore alle altre due volte ma non importa, ne ero consapevole perché venivo da uno stop di circa un mese e avevo solo tanta voglia di farla e finirla. Per migliorare il personal best ci penserò l’anno prossimo!
Domenica 14 novembre il Running Team Mestre era rappresentato a Torino da Gennaro Benevento in occasione dela T-FAST 42K, una maratona da correre tra monumenti barocchi, architettura sabauda, moderna e post-industriale.
Ad ospitare la partenza della T-FAST 42k è stato il Parco del Valentino con il suo borgo medievale e il suo castello. Un gioiello di storia, natura e magia sulle rive del Po, Patrimonio dell’UNESCO e sede di allenamento preferita della maggior parte dei runner del capoluogo piemontese. Storia, natura e magia che hanno accompagnato il nostro Gennaro lungo tutti i 42 km, tra monumenti e aree moderne, le due facce che rendono bella e hanno reso famosa Torino.
Gennaro ha concluso la sua gara stabilendo il suo nuovo personal best ovvero in 3 ore e 38 minuti!
Sul suo profilo Facebook, Gennaro racconta così la sua gara.
T-fast 42 maratona di Torino… Raggiunto il mio pb in maratona 3h38’36″…
Contentissimo di ciò anche se so che avrei potuto fare molto meglio…
Giornata perfetta per correre: no pioggia, no vento, no caldo. Organizzazione pessima e non aggiungo i particolari.. ringrazio chi in questi tre mesi di preparazione mi ha sostenuto, allenato, consigliato in tutto, sempre presente, coach Giovanni Schiavo…
Infine ringrazio tutti coloro che con un semplice messaggio si sono interessati alla mia gara… Adesso si pensa a nuovi obiettivi per il nuovo anno con la voglia di migliorare ancora…
Quarta settimana di Ottobre, quarta maratona per Domenico Masiero!
Il nostro atleta si toglie i panni del pacer dopo Venezia e torna ad indossare la canotta gialloblu del Running Team Mestre in occasione della Bologna Marathon.
La gara si presenta tosta, a detta del nostro Domenico, con un passaggio nel centro storico del capoluogo emiliano caratterizzato da diverse curve repentine e tratti di pavimentazione lastricata che hanno reso il percorso un pò più impegnativo, ma ancor più suggestivo.
Masiero taglia il traguardo in 4 ore e 30 minuti.
Parallelamente alla Maratona si corre anche una gara sulla distanza dei 30 Km. Al via la nostra Lilian Virlan, anche lei nella scorsa settimana impegnata nella 42 Km di Venezia. Liliana chiude la sua gara in 2 ore e 21 minuti, classificandosi sesta di categoria.
Ecco la Regina di Casa: la Venice Marathon edizione numero 35!
Alla partenza da Villa Pisani a Strà circa 3000 podisti di cui una folta rappresentativa del Running Team Mestre. Hanno tagliato il traguardo di Riva Sette Martiri 26 atleti del Running Team Mestre su 2738 finisher.
Qui sotto la classifica TDS dei nostri atleti all’arrivo.
Ottimo il trentasettesimo tempo assoluto e il settimo di categoria per Filippo Dabalà che chiude la gara con un fantastico tempo di 2 ore e 54 minuti!
Parallelamente alla Maratona da Parco San Giuliano si è disputata la VM10K, una gara di 10 Km competitiva. Hanno tagliato il traguardo 31 atleti RTM. Questi i loro tempi.
Alla partenza, lungo il percorso e al traguardo delle due gare avete scattato moltissime foto e le vogliamo raccogliere in questo post.
Alla mezza maratona e al Parco San Giuliano, grazie ai nostri atleti Fabio Aidone e Gennaro Benevento, sono state scattate numerose altre foto che qui inseriamo.
Anch’io domenica ho avuto il battesimo della mia prima maratona.
Si sa che ti prepari, simuli il passo, la frequenza, la distanza, ma l’imprevisto è sempre in agguato. Il mio punto di riferimento è stato sempre il nostro Giorgio Bevilacqua, con cui mi alleno regolarmente in preparazione di questo evento. Ritrovati alle 7 davanti alla stazione, sul pullman che ci portava a Stra, già lì la compagnia di amici runners stemperava la tensione, per loro ennesima maratona con tempi e posizioni pensate ma sempre molto fatalisti perché appunto l’imprevisto……
A Stra ci hanno fatto stare un paio d’ore fermi in una mattina fresca e umida, chi non era equipaggiato, “ i soliti migliori”, facevano esercizi strani per potersi riscaldare o andavano in cerca di quel po’ di sole che penetrava tra gli alberi. Delle code indicavano dove erano posizionati i bagni chimici, oltre le mascherine i più navigati avevano anche i tappi per il naso. Ma tutto fa parte della preparazione alla partenza, chi beve intrugli colorati, chi pastiglie tirate fuori da sacchetti anonimi, chi creme miracolose. Consegnate le sacche, ci siamo incamminati alla griglia di partenza, gli oltre 2700 iscritti alla maratona dei 42 km sono stati distribuiti in cinque gabbie di partenza, in primis i top runner poi man mano chi aveva dei tempi considerevoli accompagnati dai pacer, con i loro palloncini con i vari tempi e colori. Noi ovviamente eravamo relegati nell’ultimo serraglio, dove c’era la compagine maggiore dai runner occasionali, i camminatori e le associazioni di volontariato che accompagnavano i disabili.
Dopo le ultime minzioni in bella vista nell’ argine del Brenta degli ultimi ritardatari c’è stata la partenza. Tutti hanno iniziato a corricchiare per non perdere il contatto con quello che lo precede e così abbiamo fatto anche noi, il gruppo così ha iniziato a sfilarsi. Chi ci conosce sa che parliamo parecchio durante gli allenamenti o le uscite e qui non abbiamo fatto eccezioni, accompagnando varie persone e gruppi durante il percorso, parlando del Fitwalking con chi camminava scomposto o usciva da abbiamo lasciato alle nostre spalle.
Man mano che il Brenta scorreva, Mira ci ha accolto con la banda e varie case avevano preparato fuori tavoli con vivande per i corridori. E così siamo giunti a metà percorso con due minuti di anticipo rispetto la tabella ufficiale, ma ormai eravamo a Marghera. Percorso il sottopasso della stazione di Mestre ci siamo diretti verso M9 e il parco di S.Giuliano punto del trentesimo km.
Fatto il cavalcavia e superati vari runner è iniziato un incubo, una striscia nera senza fine e le gambe hanno iniziato a cedere, è allora che Giorgio ha dato il meglio. Avevamo già percorso 32 km e sempre al mio fianco abbiamo cominciato a contare i passi non guardando il ponte ma cinque metri avanti a noi, anche sul ponte tanti runner hanno smesso di correre sopraffatti dalla fatica e dall’incubo del ponte e così siamo arrivati a Venezia.
Giunti alla Marittima, 38 km. mi son venuti i crampi alla gamba sinistra, all’altezza della coscia e del polpaccio. Non si poteva mollare, quattro chilometri a costo di “ camminare come si guarda le vetrine “, abbiamo rallentato fino al punto di dolore, passo abbiamo percorso le Zattere, la sfilata in Piazza San Marco e la riva degli Schiavoni dove ad accoglierci oltre tutti i camminatori e sostenitori della società c’erano pure i nipoti di Giorgio e presi tutti per mano abbiamo tagliato il traguardo tra gli applausi dei presenti.
Cosa mi lascia questa maratona? La conferma che abbiamo come gruppo una grande persona che ti insegna, ti aiuta, ti supporta sempre al tuo fianco. Ho fatto 42 km con questa persona parlando di tutto e terminando con un tempo di gran lunga migliore dell’obiettivo programmato, ho capito che esiste la soglia del trentesimo chilometro e che è solo la conoscenza di questa soglia ti porta a superarla, oggi grazie a Giorgio.
Finisco questa cronaca con una frase che è tutto un programma, e chi la conosce sa chi la pronuncia, “la strada paga”.