Dopo molti mesi il nostro sito si aggiorna per tornare a parlare di corse disputate e più precisamente di trail. Si è svolta infatti domenica 10 gennaio la S1 Trail, anche nota come La Corsa della Bora.
In programma 4 differenti gare su percorsi di 80, 42, 21 e 16 Km.
Al via, sulla distanza dei 21 Km con 500 metri di dislivello positivo, tre atleti del Running Team Mestre: Filippo Dabalà, Dimitri Bolzonella e Katia Vecchiato.
Questi i loro tempi e le posizioni in classifica.
Ottimo risultato per Filippo Dabalà che chiude quindicesimo assoluto con il tempo finale di 1h42m13s.
Al via della gara dei 42 Km (con ben 860 metri D+) la nostra Eleonora Palma.
A tutti loro i nostri complimenti!
Come sempre inseriamo alcune foto dal campo di gara dei nostri atleti.
Tra i 69 partecipanti della San Marino Ekiden Marathon troviamo il nostro Domenico Masiero.
La San Marino Marathon 2020 si snoda su un circuito cittadino di 5,9 km nel cuore della Repubblica di San Marino, che permette di scoprire le gallerie pedonali restaurate della vecchia ferrovia, attraversa il verde della pineta del parco naturale di Montecchio e, con il passaggio sulla strada panoramica Sottomontana, fa ammirare il blu del mare della vicina riviera romagnola.
Il circuito va ripetuto 7 volte, più una variante di 895 metri, per completare la distanza di 42,195 km e prevede un dislivello positivo complessivo di circa 800 metri con qualche ripida rampa…
Il nostro atleta Domenico chiude la distanza in 4 ore e 2 minuti, classificandosi 21.mo assoluto.
Ritorniamo finalmente a parlare di corse podistiche… Dopo mesi di lock-down si è tornati a correre, almeno in montagna. Ieri, domenica 19 luglio si è disputata infatti La Dorsale Panoramica Piancavallo – Cansiglio.
Al via della gara sui 21 Km il nostro Filippo Dabalà. Filippo chiude in 1h39m00s con l’ottavo tempo assoluto e al quinto nella categoria 35-45.
Al via sul percorso più lungo dei 42 km chi se non Domenico Masiero? Dopo oltre 150 giorni di lontananza dalle gare lunghe Domenico copre la distanza della maratona in 5 ore e 58 secondi posizionandosi tredicesimo di categoria e ventisettesimo assoluto. Siamo alla 163.a: giusto per non perdere il conto.
Domenico Masiero ha corso ieri, 9 Febbraio 2020, la Maratona di Fano. La gara, organizzata dal Club Super Marathon Italia, è partita alle ore 9 del mattino e si è disputata su una pista piatta asfaltata a forma di otto usata per gli allenamenti ciclistici lunga 2266 metri.
La Maratona di Domenico si è conclusa quindi dopo 18 giri. Ecco alcune foto che Masiero ci ha inviato da Fano.
Ieri si è corsa la Cetilar Maratona di Pisa. Al via della 42K il nostro Gabriele Gasparini. Gabriele ha chiuso la gara in 4 ore 44 minuti e 25 secondi. In contemporanea ha concluso in 3h5’33” la mezza maratona anche Cinzia Berto.
Ed eccoli insieme nella foto inviataci da Piazza dei Miracoli.
Domenica 8 dicembre si è corsa la 24.ma edizione della Maratona di Reggio Emilia – Città del Tricolore. Pioggia di iscrizioni per questa gara sui 42Km: al via erano ben in 3000! Tra questi diversi atleti del nostro team. Ecco i loro tempi.
Ed ecco alcune foto che i nostri atleti ci hanno inviato da Reggio Emilia.
Domenica 1 Dicembre si è corsa la 39° edizione della Maratona di Valencia. Al via diversi atleti RTM tra cui la nostra atleta Luisa Parisi che ci ha inviato il racconto della sua prima 42K. Con piacere la condividiamo sul nostro sito.
Tu puedes!
Questo il motto della Maratona di Valencia. Non avevo mai corso all’estero, ma ho sempre sentito e letto della grande partecipazione, che a Valencia raggiunge livelli inimmaginabili per un italiano! Lo intuisci appena arrivi in città, guardando le strade del centro piene di cartelli con scritto “aplaude hasta que mi maratón tiemble” o recandoti all’Expo (mozzafiato!) dove trovi la scritta “we are marathon”.
Valencia non è semplicemente una maratona, ma un’occasione di festa per tutta la città che la vive con un entusiasmo ed un’energia uniche. Quindi da fare assolutamente, ma forse non come prima come ho scelto io, seguendo i miei pazzi amici runners.
Veniamo alla mia Regina. Il mio obiettivo era finirla senza farmi male, quindi nel massimo rispetto del mio corpo. Ero serena, fino alla chiamata del mio amico coach che mi prospetta il possibile “muro” e mi chiede di non accendere il Garmin. Dalla serenità passo al terrore puro. Ma seguo le sue indicazioni, fidandomi come fatto finora.
Si parte e inizia la festa! Una folla per le strade che sembra Carnevale. Ti acclamano da ogni parte, applaudendo ed incitandoti pure dalle finestre dei palazzi del centro che man mano scorre veloce. Gruppi musicali, persone in maschera credo ogni 3 km, casse per le strade a tutto volume con brani festosi. Concentrarsi diventa quasi impossibile. Ricordo che ho visto il cartello dei 9 km e poi quello dei 18 km; in mezzo non ho memoria di altro. Niente “bip”, nessun riferimento temporale, se non un “all’incirca sono partita dopo le 8:50” ed un “20 gradi” segnalato di continuo per le strade. Faccio pace con l’idea che dovrò correre per almeno 5 ore. Me le faccio amiche. Passo i ristori che a Valencia, però, NON ti ristorano affatto: giusto il tempo di allungare la mano a prender l’acqua e se non corri, ti corrono sopra. Quindi niente soste all’italiana! I bagni chimici li trovi dopo il 15esimo, ma in compenso i bar, appena ti affacci col pettorale, ti indicano la strada dei loro servizi! Ne approfitto (e trovo occupato: dettagli).
Dal 22° Km, di botto, avverto un misto fra paura-fatica-rincretinimento da caos. Devo arrivare, mi ripeto. Al trentesimo penso “è fatta!” (l’ingenuità dei principianti!). Cerco il cibo per ristorarmi (non usando gel), ma trovo solo banane dai noti effetti collaterali… Scelgo di non abusare. Cerco di isolarmi, paradossalmente. Ma a Valencia è impossibile. Km 35 inizia un po’ di fastidio, al km 36 tac! La maledetta bandelletta con cui convivo da aprile! Inizio a camminare il più veloce possibile. I km sembrano non passare più, mentre crescono le urla: “Luisa! Tu puedes!”. Riprovo a correre, ma niente: non ci riesco. Penso all’arrivo e l’idea di passare una finish line tanto bella zoppicando mi fa rabbia! Sento pure il mio nome al microfono. Vorrei sprofondare. I cartelli segnano meno 800, meno 700, meno 500, mentre ho ancora nelle orecchie il “tu puedes” urlatomi per 42 km. Vedo il traguardo di una bellezza mozzafiato e corro come posso. Lo taglio, abbraccio la mia amica e parte un fiume in piena. 10 e lode a Valencia! Io mi rifarò. Intanto dicono che sono una maratoneta e, per ora, non è poco.
Come detto inizialmente, altri 4 atleti RTM hanno partecipato alla Maratona. Ecco i loro tempi finali.
Domenica 24 Novembre, si è corsa a Firenze la 36.a edizione della Firenze Marathon, attestatasi ormai da anni come la seconda maratona d’Italia in termini di partecipazione.
Alla partenza da Piazza Duomo circa 7700 runner. Il tragitto ha attraversato gran parte del suggestivo centro storico, toccando i luoghi più noti, dal Palazzo Vecchio a Santa Croce, da Palazzo Pitti a Ponte Vecchio, oltre a buona parte dei lungarni cittadini.
Sono stati ben 12 i nostri portacolori che hanno portato a termine la competizione. Ecco i loro piazzamenti con i rispettivi tempi.
Vogliamo rivolgere i nostri complimenti a questi atleti e in particolar modo a Filippo Dabalà che ha conquistato il suo personal best (2h48m25s) nella prova regina classificandosi 94.simo assoluto in una maratona classificata gold dalla Fidal.
Condividiamo sul nostro sito alcune delle foto scattate ieri a Firenze.
Protagonisti: Fabio Aidone, Domenico Masiero, Luisa Parisi, Francesco Rossi e Tobia Scatiggio.
Luogo: Verona;
Distanza: dipende;
Aspettative: varie;
Iniziamo con fatti acclarati e sicuri, la classifica degli arrivi sulle varie distanze, per poi passare ad un breve racconto di un nostro compagno.
Vogliamo segnalare che Luisa è in scarico per affrontare la sua prima maratona.
Partenza alle 6:15 da Mestre con Francesco con un cielo parzialmente nuvoloso, già a Padova il tempo era completamente diverso, credo che all’altezza di Vicenza abbiamo superato Noè con l’arca. Il mio compagno di viaggio si era iscritto alla mezza maratona e valutava la possibilità di non partire, nel pomeriggio doveva andare a Venezia come Volontario Guardia Costiera e non gli pareva il caso di prendere acqua e freddo già dalla mattina. Ritirati i pettorali usciamo e vediamo delle transenne rovesciarsi per il vento: ok, non parto! Arrivati al parcheggio non piove più: ok, parto!
Vicino la partenza incontro Tobia con cui poi in gara farò alcuni chilometri, perché il percorso è lo stesso fino al chilometro 19. Partiti! vedo subito Domenico e decido di studiare la sua schiena per i prossimi 42km perché il mio obbiettivo non è fare il tempone, con il male al ginocchio che mi fa compagnia da quasi 2 mesi il mio obbiettivo è rifarmi di Venezia. Vorrei informare chi non lo avesse mai fatto che correre con Domenico è fastidioso, ogni 100 metri lo affianca qualcuno dicendogli che hanno già corso insieme in qualche maratona in giro per l’Italia. Dietro i palloncini delle 4h ogni tanto lo affianco, ogni tanto lo supero, ma il ritmo è quello, passaggio alla mezza 2:00:08! Accipicchia. Circa al 23km lo devo lasciare per… natura chiama… ormai mi aspetto di vederlo all’arrivo, ma dopo nemmeno 6km lo riprendo, incomincio a crederci. Ma poi costeggiamo l’Adige, tra i vari pensieri l’unico che posso pubblicare è: ma come fanno a chiamarla ZERO WIND? L’ultramaratoneta invece dice ad alta voce: … e pò i se ‘amenta de Venessia! Passata la galleria del vento dell’Adige passo Masiero, incomincia la fuga, sono inarrestabile e chiuso con ben 57” sotto le 4h, ma sopratutto 47′ in meno rispetto 3 settimane fa. Non vi tedio con il post gara al pub, molto più duro della gara. Fantastica giornata, fantastica compagnia. Da rifare.
Il nostro Aldo Chinellato ci ha inviato il racconto della sua maratona di Atene. E’ con grande piacere che lo condividiamo con voi.
Domenica 10 novembre una folta rappresentanza del RTM ha preso parte alla maratona di Atene, trasferta per la quale ci si è avvalso dell’agenzia Travel Running che si è dimostrata all’altezza delle aspettative.
Domenica mattina le condizioni meteorologiche si presentavano variabili. In griglia di partenza siamo stati tempestati da un’improvvisa pioggia fredda e battente che per fortuna è durata pochi minuti, subito dopo è uscito il sole e la temperatura si è alzata repentinamente oltre i 20 gradi, a metà percorso il cielo si è coperto nuovamente di nuvole minacciose e folate di vento freddo e contrario ci hanno investito senza preavviso, alla fine un sole caldo e accogliente ci ha accompagnato fino al traguardo.
Il percorso si è rivelato piuttosto impegnativo: i primi 10 chilometri pianeggianti e facili, dal 10° al 35° km continui saliscendi per complessivi 250 m di dislivello positivo, infine gli ultimi 7 km in leggera discesa.
L’organizzazione è stata impeccabile sotto ogni aspetto: dal trasporto in navetta alla piana di Maratona dov’era previsto lo start, alla gestione delle griglie di partenza, ai numerosi ristori (uno ogni due chilometri e mezzo!).
Davvero toccante è stata la partecipazione del pubblico che lungo tutto il percorso ci ha incitato e sostenuto: si sente proprio che ad Atene la maratona non è “solo” un evento sportivo, ma coinvolge il cuore, la storia e la cultura di questa meravigliosa città e dei suoi abitanti che ogni anno rivivono l’eroica impresa di Filippide e rinverdiscono il loro glorioso passato. Per non parlare poi dell’arrivo con gli ultimi 200 m. da percorrere all’interno dello stadio Panathinaiko in marmo bianco costruito nel 1896 in occasione dei primi giochi olimpici dell’età moderna, un’emozione unica che a più di qualcuno è costata qualche lacrima!
Infine, dulcis in fundo, il memorabile terzo tempo con fiumi di birra a innaffiare una cena pantagruelica per festeggiare il debutto sulla distanza di Rossella, Edy, Roberta, Letizia, Susy, Annamaria e Debora e il raggiungimento della mia 50^ corsa lunga, terzo tempo ravvivato dal nostro grande vice Stefano con le sue esilaranti battute.
Un’esperienza da ripetere e che consiglio a tutti!!!