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Running Team Mestre

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Archivi della categoria: Ultra Trail

09/01/2022 – La Corsa della Bora

11 martedì Gen 2022

Posted by Giuseppe Corigliano in Maratona, Mezza Maratona, Ultra Trail

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Tag

21km, 42k, Ultra Trail

Il 9 gennaio si è disputata la Corsa della Bora. Al via della gara i nostri atleti Barbara Brotto (21 Km), Eleonora Palma e Dimitri Bolzonella (42 Km).

La Corsa della Bora di Barbara e Massimo

Qualche giorno prima…

  • Che facciamo? Andiamo alla Bora?
  • Ok, però sai bene che io non corro in montagna (la mia caviglia è ko)
  • Ok, va bene! La facciamo in camminata 👀

A Trieste, zona arrivo.

  • Bene: location molto carina, arrivo spettacolare “a vedersi”.
  • Ok, si va alla partenza!

All’arrivo della navetta già qualcosa non funziona…

  • Copriti, mi raccomando! Mettiti anche lo scaldacollo sopra la mascherina…magari aiuta…

Arrivati all’Obelisco, zona dello start…1,2,3…Via!

Partenza libera… Controllo il Garmin, autonomia 1% 😭 Ottimo… Vabbè, tanto andiamo con calma….Con calma??? Quasi 5 ore e una valigia di Madonne con tutti i loro Angeli in colonna!!! 😇

È stato un Ultra Trail molto impegnativo e fortunatamente tutto è finito bene…
Panorama pazzesco e ottimi ristori 😋 ma per noi la Bora finisce qui!

Barbara & Massimo

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24/10/2021 – 5° TRAIL COSTA VICENTINA

01 lunedì Nov 2021

Posted by Giuseppe Corigliano in Altre distanze, Ultra Trail

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Con piacere inseriamo nel nostro sito il racconto del 5° Trail Costa Vicentina di Stefano Mercurio.

Trail Costa Vicentina 2021 (no, non c’entrano i colli Berici).

57 chilometri abbondanti con 1000 metri di dislivello tra sentieri sterrati e/o sabbiosi prima interni e poi costieri nel sud del Portogallo.

Natura tipica, foreste di alberi da sughero e… sabbia.

Non facevo cose del genere da due anni e pensavo di essermi disintossicato. Ma non bisogna mai abbassare la guardia, che poi è un attimo che ti ritrovi a sudare in modo inverecondo per le vie della Lusitania.

Santiago do Cacem.

Partenza.

Tanti bei personaggi che parlano strano. Il briefing pre-gara è tanto professionale quanto incomprensibile. Tanto poi ad un certo punto iniziano a correre ed io li seguo.

Supero gente e poi altra gente. Ma già prima dei 50 chilometri compaiono gioviali dolori muscolari ed allegre avvisaglie di crampi. “Non fa male”, direbbe Rocky. Certo. Quindi basta pensare ad altro. E funziona (quasi). Fino alla spiaggia sull’oceano. Bella e romantica l’idea di scendere in spiaggia a correre sulla (e nella) sabbia soffice. Se non fosse che ogni passo rischia di far scattare lo spasmo che ti lascia rantolante a terra. Ma per fortuna poi ci sono comode salite e discese dalla scogliera, ah beh.

Ed arrivo alla passerella di legno a meno di tre chilometri dall’arrivo. Dalle segnalazioni è chiaro che bisogna andare a destra. Se non fosse che 1. So che l’arrivo è in direzione opposta e 2. Ci sono due persone che mi indicano di andare nella direzione opposta. Ed io vado nella direzione opposta. Evito agilmente un albero basso e… mi ritrovo senza più segnali. Mai fidarsi di nessuno.

Torno indietro. Sbatto poco agilmente sull’albero basso. Le persone sono svanite ed il numero 16, che avevo dietro, è passato davanti. Io ed i miei crampi lo inseguiamo. Nel successivo tratto si consuma l’entusiasmante (?) sfida per l’ottavo posto. Quando raggiungo “16” lui mi dice cose in idioma locale. Presumo imprecazioni. Rispondo, in un altro idioma, che non capisco.

Corro (grossomodo) anche l’ultima rampa (che peggiora la situazione muscolare) ed entro storto nel rettilineo d’arrivo. Mi raddrizzo con la sola forza dell’orgoglio e riesco pure a sorridere al fotografo. Finisco in condizioni pietose.

Ma davanti al 16.

Posizione conquistata.

Ed arrivare quarto di categoria mi evita pure la seccatura di salire sul podio, che lo scalino è troppo alto per come sono messe le mie gambe (semicit. “La volpe e l’uva” – Esopo)

Tutto è bene quello che finisce 😊

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18/07/2021 – PIANCAVALLO RUN, LA PANORAMICA DELLE MALGHE

20 martedì Lug 2021

Posted by Giuseppe Corigliano in Ultra Trail

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Tag

Cansiglio, Piancavallo, Ultra Trail

Domenica 18 luglio si è disputata La Piancavallo – Cansiglio, la Panoramica delle Malghe.

10, 21, 30, 42 Km di trail running lungo la strada della dorsale che da Piancavallo raggiunge il Cansiglio e ritorna alla partenza con un panorama che si apre fino al golfo di Trieste e sulla sfondo il mare e la laguna veneziana.

Dopo 288 giorni di astinenza da maratone ufficiali, alla partenza si presenta Domenico Masiero. Il nostro atleta chiude la 42 Km (con 1080 m D+) in 5 ore e 7 minuti. Nel messaggio Whatsapp ricevuto, Domenico ci tiene a precisare che questa gara è stata il punto di partenza per la difesa del titolo di campione di 10 50Km in 10 giorni in programma dal 6 al 15 agosto ad Orta (http://orta10in10.com/).

ROCCIA!

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29/05/2021 – Ultrabericus Trail 2021

01 martedì Giu 2021

Posted by Giuseppe Corigliano in trail, Ultra Trail

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trail, Ultrabericus

Prove di ripartenza sabato 29 Maggio nell’assolato contesto di Campo Marzo a Vicenza. Si è disputata infatti la decima edizione dell’Ultrabericus Trail. Al via della manifestazione oltre 1.300 concorrenti.

In questa edizione erano previsti due percorsi: il lungo da 65 Km con 2500 m D+ e un medio da 22 Km caratterizzato da 750 metri di dislivello positivo.

Il percorso, tracciato integralmente su sentieri single track, mulattiere e carrarecce, ha compiuto dal centro di Vicenza il periplo dei Colli Berici, un’occasione non solo di sport ma anche di totale immersione nei molteplici aspetti del contesto naturale, alla scoperta di angoli nascosti e di inusuali panorami.

Alla partenza del medio sette atleti del Running Team Mestre. Ecco i loro risultati e i loro tempi.

Segnaliamo in particolare l’ottimo secondo posto di categoria per la nostra Cristina Franceschi.

Come di consueto conserviamo sul nostro sito web le foto che ci hanno inviato dal campo gara.

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10/01/2021 – S1 Trail La Corsa della Bora

12 martedì Gen 2021

Posted by Giuseppe Corigliano in Maratona, Mezza Maratona, trail, Ultra Trail

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Corsa della Bora, s1 trail, trail

Dopo molti mesi il nostro sito si aggiorna per tornare a parlare di corse disputate e più precisamente di trail. Si è svolta infatti domenica 10 gennaio la S1 Trail, anche nota come La Corsa della Bora.

In programma 4 differenti gare su percorsi di 80, 42, 21 e 16 Km.

Al via, sulla distanza dei 21 Km con 500 metri di dislivello positivo, tre atleti del Running Team Mestre: Filippo Dabalà, Dimitri Bolzonella e Katia Vecchiato.

Questi i loro tempi e le posizioni in classifica.

Ottimo risultato per Filippo Dabalà che chiude quindicesimo assoluto con il tempo finale di 1h42m13s.

Al via della gara dei 42 Km (con ben 860 metri D+) la nostra Eleonora Palma.

A tutti loro i nostri complimenti!

Come sempre inseriamo alcune foto dal campo di gara dei nostri atleti.

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06/10/19 – LIMESTONE WAY ULTRA

09 mercoledì Ott 2019

Posted by Giuseppe Corigliano in Ultra Trail

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Peak, UK, Ultra Trail

Il nostro Stefano Mercurio ci invia il racconto della sua partecipazione al LIMESTONE WAY ULTRA. La gara si è svolta domenica 6 ottobre nel Peak District National Park, vicino a Manchester. Il trail di 69 Km prevedeva circa 1650 metri di dislivello positivo.

Ecco le sue parole.

Non manca molto alla fine.
Hai già attraversato numerosi prati divenuti paludi, percorso passaggi con rocce tra lo scivolosissimo e l'”omioddio”, scavalcato un numero esagerato di muretti tra i pascoli, visto il fango in ogni sua forma e consistenza.
Ed arrivi all’ennesimo sentiero di pura melma.
Provi a correre e scivoli. Provi a camminare e scivoli. Metti i piedi nei rari punti dove la vegetazione emerge e vieni assalito dalle Ortiche Assassine.
A questo punto hai due possibilità.
Ti siedi e piangi.
Oppure provi finché non ne vieni fuori.
Anche se, in ogni caso, la sanità mentale è perduta, visto che ti trovi a pensare: “Qua si che sono bravi a preparare il fango, quasi meglio che alle terme di Abano”.
Ma del resto stiamo parlando di una realtà piuttosto prevedibile in una corsa per sentieri, in autunno, in zone notoriamente piovose…
Quarta edizione del Limestone way ultra, gara di trail collinare di 69 chilometri con 1650 metri di dislivello nel Peak District, al centro dell’Inghilterra.
Paesaggi decisamente suggestivi, peccato per l’allerta meteo.
Solo tre ristori sul percorso, segnalazioni buone ma non sempre buonissime, più di metà strada in completa solitaria.
Obiettivo numero uno: non perdersi.
Fatto.
Obiettivo numero due: non cadere.
Fatto.
Più o meno.
La scivolata nel fango non vale come caduta: se non si sta in piedi non si sta in piedi maledizione!!
Ed ho pure vinto un libro. Grazie al secondo posto nella categoria “SicuramenteAncoraGiovaniMaNonPiùComeUnaVolta”.
Grande entusiasmo!! 🙂

Stefano ha concluso il LIMESTONE WAY ULTRA ottavo assoluto e secondo di categoria. A lui i nostri complimenti!

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13/07/2019 – ROSENGARTEN SKY MARATHON

15 lunedì Lug 2019

Posted by Running Team Mestre in Ultra Trail

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Abbiamo ricevuto da parte di Carlotta Finotello il racconto della gara a cui ha partecipato lo scorso weekend. Con piacere lo inseriamo sul nostro sito web. La ringraziamo molto e le facciamo i complimenti per il risultato ottenuto: 17.mo posto in campo femminile con un tempo di gara di 8 ore 55 minuti e 8 secondi.

Sabato 13 ho corso la Rosengarten Schlern Sky Marathon, 45km 3000d+. Per me la maratona della meraviglia. Esperienza condivisa con gli amici veneziani, mentre la sorellina mi seguiva da bordo lago con bikini, occhiali da sole e sorseggiando una cedrata Tassoni.

Rosengarten Schlern Sky Marathon è una maratona in territorio alpino che si snoda intorno al Gruppo del Catinaccio. La partenza è a Tiers / S. Cipriano a circa 1.100 m.s.l.m. Partenza alle ore 7 sotto una leggera pioggerellina che non dà fastidio, si sale in fretta e già mi pare tutto bellissimo. Al km 15 circa di arriva al rifugio Roda di Vael, poi ancora su fino al Vajolet, sempre più su fino al Principe (2610m), dove ti accoglie una maestosità che ti lascia senza fiato. Si scende e nella gola della montagna un volontario suona una tromba dalle melodie malinconiche che mi emozionano moltissimo. Si sale il cattivissimo Molignon, ma sto bene e mi ripeto “un passo dopo l’altro arrivi dove vuoi”… poi rifugio Tires e di corsa fino al Bolzano, guardo l’orologio e sono già passate 7 ore. Inizio ad essere stanca, ho voglia di arrivare, discesa bastarda, pietroni instabili, ponti con assi sconnessi, mancano ancora 10km e saranno eterni… Ma arrivo felice con gli occhi e il cuore pieni di maestosa bellezza.

P.s. piccola nota. Ritiro la sacca e mi mandano a far la doccia in un hotel 4 stelle, nella zona sauna, asciugamani bianchi e soffici, balsami, creme e bagnoschiuma profumati. Un paradiso! Maschietti, se vi iscrivete, sappiate che il trattamento è riservato solo alle donne.

Carlotta Finotello

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16/06/2019 – DARK PEAK TRAIL

24 lunedì Giu 2019

Posted by Giuseppe Corigliano in Ultra Trail

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Dark Peak Trail, Manchester, UK

Con qualche giorno di ritardo vi diamo conto di una gara a cui ha partecipato il nostro Stefano Mercurio oltre Manica. Stefano il 16 giugno ha corso la Dark Peak Trail, una gara organizzata nei pressi di Manchester. Ci teniamo a inserire sul nostro sito le parole con cui il nostro atleta ha voluto raccontare la sua esperienza.

Shame on you (ovvero, traducendo in vernacolo, “vargognate”), disse la mia voce interiore.
Anni ed anni passati a costruire faticosamente un’immagine di podista serio (?).
Più di 60 gare tra asfalto, montagna, trail e pure pista.
Da Galzignano alla Cappadocia, dal Passatore a Budapest passando per l’Etna.
E poi vai in Inghilterra. E perdi tutto l’onore (?) accumulato.
Shame on you.
Dark Peak Trail, 25 chilometri abbondanti di gara off road in una suggestiva zona naturalistica collinare poco distante da Manchester.
Il percorso ha una “figure of eight” (è fatto ad otto). Campestre e fangoso ma ben segnato. Facile seguirlo. O quasi, soprattutto se non ti rendi conto di essere arrivato al centro dell’otto.
Shame on you.
Vedi delle frecce a sinistra e ti fiondi. Ti viene il dubbio, in effetti, per come sono posizionate. Ma con te c’è un english guy (giovinotto indigeno). Lo guardi. Ti guarda. Andiamo. Subito salita impegnativa. La sensazione di deja vu è mitigata dallo sforzo. Ma ad un certo punto… non c’è dubbio, di qua siamo già passati. Figure of eight. Stiamo rifacendo la prima parte. Maledizione.
Torniamo indietro in picchiata.
L’English guy dice che secondo lui di là si taglia.
Ok. In fondo è meglio perdersi in due che da soli.
All’improvviso una recinzione.
Sei ancora capace di saltare la staccionata? Certo!
Nel saltare la staccionata si stacca un magnete del pettorale.
Per recuperarlo perdo l’inglese. Arrivo in un prato e vedo delle persone che camminano. Frase del giorno: “Have you seen a runner?” (più o meno: “ciò, gavio visto uno che core?”). Mi basta uno a caso…
Riprendo il mio compagno di avventura. Il tempo di saltare un’altra barriera e torniamo sul percorso.

20 minuti buttati, ma onoriamo la gara completando il percorso (giusto) e, nonostante tutto, ci classifichiamo ampiamente prima della metà.
Ma ormai l’onore è perduto.
Un samurai farebbe harakiri. Un italiano medio se ne fregherebbe. Io magari cambierò sport.

PS: L’attestato Gold, che mi hanno assegnato nonostante tutto quello che è successo, fa capire che i Silver e Bronze non erano poi dei grandissimi premi… 

Grazie a Stefano per il suo racconto e per le belle foto che ci ha inviato 😉

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06/04/19 Bvg trail marathon

07 domenica Apr 2019

Posted by Running Team Mestre in trail, Ultra Maratone, Ultra Trail

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Le nostre Atlete e fonte d’ispirazione Carlotta Finotello e Valentina Pavanello non si accontentano più di fare i classici 42 km in piano, puntano a 50km con un dislivello positivo che molti di noi non fanno nemmeno con la seggiovia. 

ma lasciamo che Carlotta ci descriva la loro avventura.

BVG Un trail tra cielo e lago
Altro compleanno, altra avventura.
La moretta proviene per metà da quella meravigliosa terra che è il lago di Garda.
“Devo portarti!” Mi dice.
Quale miglior modo di farlo con 50km e 3500 d+? Posso forse contraddirla?
Giornata umida e molto nuvolosa, si parte dal porto di Bogliaco alle 12.30.
Subito millino secco fino al Rifugio Alpini di Briano, a metter le cose in chiaro, nemmeno il tempo di riposare ed ecco la temibile discesa dal mitico “senter del luf”….e poi Muslone, e veloci fino a Tignale, i suoi borghi fiabeschi, la meravigliosa valle delle cascate che chiunque abbia visto anche una sola volta porta nel cuore.
E poi Gardola, discesa e subito lo strappetto(ne) del Monte Cas, il santuario, il sentiero di cresta ed il discesone a Prabione e giù a capofitto nella Forra di Campione con la musica del torrente.
Cinque metri in piano e subito salita vera, dura, che si sente verso Bocca Nevese ed i suoi pascoli.
E poi dentro veloci nelle mille frazioni di Tremosine fino alla Valle dei Mulini, dieci metri in piano e subito su verso la Pozza del Gas e lo scassagambe di Ustecchio.
Ci cambiamo velocemente e prepariamo le lampade perché tra poco sarà buio.
Sarà ancora più magico salire l’ aspro pendio verso il Bestone dove scattiamo una foto e suoniamo la mitica campana.
Ma non è ancora tempo di pensare all’ arrivo purtroppo, la Valle delle Calchere è lì che aspetta col suo scenario sorprendente, roccioso, il suo ghiaione (due passi avanti, uno indietro) poi finalmente Dalco, ultimo sprazzo di tranquillità per riordinare le idee prima di spremere ogni energia fisica e mentale per affrontare la tremenda discesa del Singol. Le gambe tremano, lo strapiombo da una parte, la frontale ad illuminare pochi passi avanti. Ci ripetiamo di essere prudenti e ci rendiamo conto di quanto sia singolare quella situazione pensando soprattutto alle nostre famiglie a casa. Limone con le sue mille lucine ci aspetta, corriamo, corriamo, le gambe girano da sole, il lungofiume, la spiaggia, il passaggio a lago (acqua fino alle ginocchia) il campo sportivo il giro d’ onore della pista di atletica.
Arriviamo “ubriache” di lago, stanchissime, contente e pronte a festeggiare un compleanno speciale!avventura.

Carlotta Finottello

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16/03/2019 – Ultrabericus Trail

17 domenica Mar 2019

Posted by Giuseppe Corigliano in trail, Ultra Trail

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Sabato 16 Marzo alle ore 10,00 in Piazza dei Signori a Vicenza ha preso il via la Ultrabericus Trail una gara di ben 65 Km e 2.500 m D+ il cui percorso ha toccato il periplo dei Colli Berici, Arcugnano, Fimon, Villabalzana, Villaga, Grancona, San Gottardo, Perarolo, Arcugnano e con arrivo da dove si era partiti Piazza dei Signori.

Oltre alla gara principale c’era la possibilità di partecipare alla staffetta Twin che sempre sugli stessi dislivelli della gara principale prevedeva una prima sezione di 34 Km e una seconda di 31 Km e la gara da 22 Km chiamata Urban il cui percorso si sviluppava tra le vie del centro storico.

1022 i runner alla partenza sul percorso principale, 190 coppie nella staffetta e 428 quelli del percorso Urban.

Del nostro gruppo alla garadi 65 Km hanno partecipato Moris Tosi e Reginaldo Chinellato. Ecco i loro tempi:

MORIS TOSI: 10h 35m 54s

REGINALDO CHINELLATO:12h 48m 02s

Ad entrambi vanno i complimenti da parte di tutto il Team per la difficilissima gara portata a termine.

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Nella gara Urban sul tracciato di 22 km si sono invece messe alla prova Cristina Franceschi, Rossella Carnio, Katia Vecchiato, Arianna Zennaro, Paola Pedretti. Le nostre portacolori hanno disputato la gara tutte assieme tagliando il traguardo con un crono finale di 3 ore e 37 minuti. Bravissime!

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